Una straordinaria scoperta nelle montagne cilene ha riacceso l’interesse per uno dei felini più enigmatici del Sud America: il gatto colocolo. Questo raro esemplare, catturato recentemente da una fototrappola, ci offre uno sguardo prezioso su una specie che sta rapidamente scivolando verso il rischio di estinzione.
Un felino misterioso delle Ande
Il Leopardus colocolo, conosciuto anche come gatto delle Pampas, è una specie endemica che popola diverse regioni del Sud America, dall’Argentina all’Uruguay. Questo affascinante felino, che può essere confuso con un comune gatto domestico, presenta caratteristiche uniche: un pelo che può raggiungere i sette centimetri di lunghezza e dimensioni corporee che variano dai 40 agli 80 centimetri, con una coda tra i 20 e 30 centimetri.
Gli esemplari adulti pesano mediamente tra i tre e quattro chilogrammi e possono vivere fino a 18 anni. Un dato interessante è la loro incredibile adattabilità: li troviamo dalle praterie aperte fino alle vette andine, dove possono spingersi fino a 5.000 metri di altitudine.
Habitat e abitudini di caccia
Il gatto colocolo è un vero maestro dell’adattamento, capace di prosperare in ambienti diversissimi: dalle zone paludose ai deserti semi-aridi, dalle foreste alle praterie. La sua dieta è principalmente composta da piccoli mammiferi, ma non disdegna uccelli e rettili. In Patagonia, è stato osservato un comportamento particolare: la predazione di uova e pulcini nei nidi dei pinguini.
Una specie a rischio
I dati sulla conservazione del gatto colocolo sono preoccupanti. La densità di popolazione è estremamente bassa, con solo 0,05-0,2 esemplari per chilometro quadrato nella maggior parte del suo areale. Unicamente in alcune zone delle Ande si raggiungono densità leggermente superiori.
Le minacce principali vengono dalle attività umane, in particolare l’espansione agricola e le attività estrattive che distruggono il suo habitat naturale. Nonostante sia considerato sacro in molte culture locali, il suo utilizzo in alcune cerimonie tradizionali e il commercio illegale come animale domestico continuano a minacciare la sua sopravvivenza. Non a caso, dal 2014 è stato inserito nella Red List dell’IUCN come specie “near threatened”.