GENOVA, TRA PARVIROSI E AVVELENAMENTI E’ IL CAOS
Genova e provincia in questi giorni sono tristemente oggetto di interesse da parte dei proprietari di cani da tutta Italia.
Sono seguiti con apprensione gli sviluppi del virus parvovirosi che sta mietendo vittime e causando paura nel capoluogo ligure. I cittadini inoltre, stanno organizzando ronde per scoraggiare il fenomeno avvelenamenti.
PARVOVIROSI: DI COSA SI TRATTA
La parvovirosi canina è una forma di gastroenterite virale, che viene diffusa attraverso le feci dei soggetti malati. Il parvovirus che scatena la gastroenterite virale, può portare in breve tempo al decesso dello sfortunato cane, che manifesterà i seguenti sintomi:
- VOMITO
- DIARREA EMORRAGICA
- INAPPETENZA
- FEBBRE
- SPOSSATEZZA
I CANI A RISCHIO PARVOVIROSI
Ad essere più a rischio sono i cuccioli di pochi mesi, che non hanno ancora l’età adatta a ricevere il vaccino, unico metodo per proteggere al meglio i propri amici cani, e i soggetti anziani e debilitati. Se il tuo cane mostra questi sintomi, che poi sono quelli tipici di una comune influenza, contatta comunque il veterinario senza aspettare altro tempo. Il tuo veterinario di fiducia potrà accertare attraverso una diagnosi la presenza della malattia nel tuo amico a quattro zampe. Qualora dovesse essere infetto SEPARA IMMEDIATAMENTE IL CANE MALATO DA QUELLO SANO (se ovviamente ne hai altri), per evitarne il contagio. Inoltre è consigliabile disinfettare tutti gli oggetti con cui è entrato in contatto il cane.
RICAPITOLANDO:
Se il tuo cane presenta i sintomi della parvovirosi:
- PORTA SUBITO IL TUO CANE DAL VETERINARIO
- SEPARA IL CANE MALATO DA QUELLO SANO (SE HAI ALTRI CANI)
- DISINFETTA O ELIMINA GLI OGGETTI CON CUI E’ ENTRATO IN CONTATTO
- RACCOGLI E BUTTA SEMPRE LE SUE DEIEZIONI PER NON CONTAGIARE ALTRI CANI
- SEGUI LA TERAPIA CONSIGLIATA DAL VETERINARIO.
L’unico modo per prevenire l’insorgere della malattia è il vaccino. Assicurati con il tuo veterinario che il tuo amico peloso sia vaccinato attraverso un apposito test. Non dimenticare di portare con te il libretto, che potrà aiutare il dottore a consultare gli ultimi vaccini a cui è stato sottoposto il tuo cane.
Contemporaneamente Genova e provincia deve far fronte ad un’altra emergenza, quella degli avvelenamenti.
Sono stati diversi i ritrovamenti di esche avvelenate e spugne fritte, proprio come aveva annunciato una lettera minatoria apparsa sul territorio ligure (a Foce) sul finire del dicembre 2018. Detto, fatto. I criminali, divenuti dei veri e propri avvelenatori seriali, hanno disseminato in lungo e in largo pericoli per gli amici a quattro zampe, come segno di protesta per l’inciviltà di chi non raccoglie le deiezioni canine. Che si tratti di una persona sola o di diverse persone intente ad atti di emulazione non è ancora noto. Tuttavia Genova e i comuni adiacenti può contare sui propri cittadini che si sono attivati, insieme alle guardie giurate, per organizzare delle vere e proprie ronde, in difesa degli amici animali.
L’obiettivo è quello di monitorare il territorio, nella speranza che sia un valido deterrente per scoraggiare gli squilibrati a mettere in pericolo gli amici a quattro zampe e che gli avvelenatori seriali, compiano prima o poi un passo falso.

Il volantino minatorio
La nostra speranza è che il sogno di LNDC dell’istituzione di una legge che colpisca duramente gli avvelenatori si concretizzi presto. Nel mentre ci auguriamo che le persone denuncino i ritrovamenti.