Sì, i cani sanno misurare il tempo

I CANI SANNO MISURARE IL TEMPO? ECCO LA RISPOSTA

Tutti noi padroni siamo sempre stati avvertiti sul fatto che seppur ci si allontani dai nostri cani per un periodo di tempo indefinito, i quattro zampe non ne vengano a soffrire poiché privati  dalla sensazione ‘dello scorrere del tempo’.

Eppure molti scienziati e ricercatori sembrano voler smentire questa tesi.

I CANI SANNO MISURARE IL TEMPO? SECONDO GLI SCIENZIATI, SEMBREREBBE DI SI’
Pare infatti che la qualità del tempo sia perfettamente riconoscibile dai nostri cani mediante lo stesso naso. Che l’olfatto sia loro dote ineguagliabile, in realtà, è cosa ben nota: si pensi al fiuto durante catastrofi quali terremoti, o al riconoscimento di cadaveri e al loro sesto senso in caso di comparsa di malattie.

Ora si è aggiunto come tesi che, sempre mediante al formidabile olfatto, i cani potrebbero osservare anche il preciso scorrere del tempo.

È quanto emerge da un nuovo libro, “Being A Dog”, scritto sulla base delle ricerche condotte dal Dog Cognition Lab del Barnard College. I cani saprebbero riconoscere i vari momenti della giornata come se il loro naso fungesse da orologio rudimentale, scindendo perfettamente il giorno dalla sera.

Questa precisione viene descritta dal fatto che il loro olfatto capterebbe le differenti particelle dell’aria, perché per quanto possa sembrare strano, gli odori della natura e delle stagioni, cambiano radicalmente con lo scorrere del tempo.

Ecco allora spiegata la precisione meticolosa nel misurare il tempo da parte dei nostri cani.

Più le arie calde si sollevano disperdendosi nell’ambiente, più il senso olfattivo dei cani viene a stimolarsi, permettendo tranquillamente ai quattro zampe di identificarsi con il giusto momento dell giornata, secondo una routine ben definita.

Questa meticolosa proprietà olfattiva ci permette di comprendere anche il perché ad una certa ora il nostro cane si piazzi in cucina pronto ad accogliere la pappa, o davanti all’uscio della porta pronto a far festa al proprio padrone.

Siamo ancora sicuri che i nostri cani siano così diversi da noi?