CANI IN POSA: LA MOSTRA CHE RAFFIGURA IL CANE NEL MONDO DELL’ARTE
Cani in posa: dal XVI al XXI secolo le firme più autorevoli del mondo dell’arte
Proprio ieri abbiamo parlato della ricerca scientifica condotta da un team di scienziati europei e israeliani, volta a conoscere la durata dell’amicizia tra cani e umani, stimabile intorno ai 9.000 anni.
In questi 9.000 anni di amicizia, il cane è stato raffigurato in qualsiasi forma d’arte l’uomo fosse capace di esprimere. Dalle prime incisioni datate in età Neoltica, fino ai mosaici di Pompei o alle sculture, fino ai dipinti e alle fotografie. Ma non è mai stata organizzata una mostra che raccogliesse queste opere senza tempo, almeno fino ad oggi.
Infatti da oggi 20 ottobre 2018 e fino al 10 febbraio 2019 è in programma a Torino una mostra che questa amicizia la illustra con l’arte: “Cani in Posa. Dall’antichità ad oggi“.
Curata da Francesco Petrucci e ideata da Fulco Ruffo di Calabria, si tratta della prima grande esposizione in Italia sulla rappresentazione del cane nella storia dell’arte. La mostra annovera una raccolta di manufatti, sculture, dipinti, incisioni disegni e fotografie, realizzate da specialisti animalisti e alcuni tra i massimi artisti di sempre, dall’età classica ad oggi.
Il tema che verte attorno alla mostra è la presenza costante del cane nell’universo figurativo occidentale. A dispetto di quanti possano immaginare, è il cane (molti direbbero il gatto) l’animale più rappresentato nella storia dell’arte.
“Cani in Posa. Dall’antichità ad oggi” è stata allestita presso La Venaria Reale di Torino, luogo che per secoli è stato teatro di caccia dell’aristocrazia Sabauda; quale posto migliore quindi per illustrare l’iconografia canina?

Un pezzo inestimabile: Cave Canem dal Museo Archeologico di Napoli.
Cinque sezioni per comprendere la figura del cane nella società umana
La mostra si snoda in cinque sezioni; sculture e manufatti di età greco-romana saranno esposti nella sezione “Cani nell’antichità“. Opere che partono dal XVI al XXI secolo popoleranno la sezione “Cani in posa“, mentre “Cani uomini e donne in posa” dove saranno raffigurati cani e umani tra cui anche donne e bambini. Spazio anche per il XXI secolo che, insieme al XVI, illustrerà la sezione “Cani in scena“, ove il quadrupede è raffigurato all’inferno di episodi storici, religiosi, allegorici o di vita reale. Non mancano anche i “Cani immaginari“, dove l’artista ha dato carta bianca alla propria fantasia dal XVI secolo fino ai nostri fumetti contemporanei.
“Cani in posa” è una mostra che raccoglie capolavori come il pompeiano Cave Canem del Museo Archeologico di Napoli e altre opere che arrivano dai Musei Vaticani, gli Uffizi, la Reggia di Caserta, etc. Tra le firme, Jacopo Bassano, Frans Snyders, Luca Giordano, Antonio Canova, Keith Haring e Eliott Erwitt.
Una passeggiata a quattro zampe nel tempo
La mostra è un’opportunità per compiere una passeggiata nel tempo con la compagnia delle raffigurazioni dei cani che hanno lasciato un segno nella storia dell’arte mondiale, per comprendere meglio l’importanza della sua figura e quanto sia stata sempre rilevante la sua presenza nella società umana.
Sarà possibile visitare la mostra “Cani In Posa” dal martedì al venerdì dalle 9 alle 17 e sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 18.30. Il biglietto intero ha un costo di 12 euro, 10 il ridotto.
Per informazioni sui biglietti, agevolazioni, gruppi e scuole, è possibile visitare il sito www.lavenaria.it o chiamare al numero 0114992333.
CANI IN POSA: Non solo arte
La mostra è sostenuta da aziende operanti nel mondo pet, ma anche da enti come ENCI. Nello specifico, quest’ultimo ha organizzato un fitto calendario di appuntamenti dedicati alla cultura cinofila: a questo link è possibile consultare l’agenda completa.
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