Una storia che sembra uscita da una fiaba, ma che si è svolta nella realtà: un gatto di 20 anni, abituato a sopravvivere in condizioni impensabili, è stato tratto in salvo in una centrale elettrica britannica. Scoprite com’è avvenuto il sorprendente salvataggio di questo felino resiliente e la sua nuova vita.
Un salvataggio insolito nella centrale elettrica di Drax
Situata vicino a Selby, nel Regno Unito, la centrale elettrica di Drax è stata teatro di un evento straordinario. Un gatto anziano, dall’età sorprendente di 20 anni, è stato trovato e salvato grazie all’intervento dell’RSPCA, una delle principali associazioni britanniche per la protezione animale.
Segnalato da alcuni dipendenti della centrale, il felino è stato avvistato mentre vagava tra le strutture imponenti del sito. Quando i soccorritori sono arrivati, non si aspettavano di trovarsi davanti a un gatto che, nonostante l’età avanzata, era riuscito a sopravvivere per anni in un ambiente tanto inospitale.
Le condizioni di salute di Buzz: un caso delicato
Il gatto, successivamente battezzato Buzz, è stato immediatamente portato da un veterinario. Le sue condizioni non erano ottimali: soffriva di problemi come l’artrite, l’ipertiroidismo e altre patologie legate all’età avanzata, oltre a ferite che richiedevano cure urgenti.
Secondo i veterinari, Buzz necessitava di un trattamento intensivo e di un ambiente tranquillo per potersi riprendere. Nonostante le difficoltà, il team dell’RSPCA ha fornito il supporto necessario per garantire la sua riabilitazione.
Una nuova opportunità: la famiglia adottiva di Buzz
Dopo il trattamento iniziale, Buzz è stato accolto da una famiglia affidataria particolarmente esperta nel prendersi cura di gatti con problemi di salute. La sua nuova casa si trova nel Lincolnshire, dove i volontari si sono immediatamente impegnati per offrirgli una seconda chance.
La routine di Buzz comprende medicinali quotidiani per alleviare i dolori dell’artrite e gestire altri problemi cronici. Come spiegato dalla BBC, la sua salute ha richiesto anche interventi significativi, come l’estrazione di diversi denti e la cura di ferite multiple.
Un sorprendente adattamento
Nonostante la lunga lista di sfide, Buzz ha mostrato una resilienza incredibile. Georgina Petty, portavoce dell’RSPCA, ha dichiarato: “Si è ambientato velocemente nella sua nuova casa, esplorando ogni angolo e riuscendo persino a salire le scale”. Durante le giornate di sole, Buzz ama rilassarsi nella veranda, dove può riscaldarsi e riposarsi in tranquillità.
La storia di Buzz ha anche rivelato un dettaglio sorprendente: il gatto era conosciuto dall’RSPCA dal lontano 2005. In quell’anno era stato adottato, ma si presume che fosse successivamente tornato alla centrale, probabilmente sostenuto dagli impiegati che inconsapevolmente si prendevano cura di lui.
Una vita finalmente al sicuro
Oggi, Buzz può finalmente trascorrere i suoi ultimi anni in un ambiente caloroso e amorevole. La sua storia non è solo la testimonianza di una straordinaria capacità di adattamento, ma anche un esempio dell’importanza dell’intervento umano per offrire una seconda possibilità a chi ne ha più bisogno.
Un lieto fine per uno dei gatti più anziani mai salvati dall’RSPCA, e sicuramente una vicenda che continuerà a ispirare chiunque abbia a cuore il benessere degli animali.