CANI E CORONAVIRUS, L’OMS CONFERMA IL PRIMO CONTAGIO AD HONG KONG
L’OMS conferma il primo caso di CoronaVirus su un cane, ma allo stesso tempo risulta improbabile che un animale venga contagiato da Covid-19.
In un momento in cui il mondo sta attraversando le difficoltà causate dal CoronaVirus, approdato da qualche settimana anche nel nostro paese, l’OMS conferma il primo caso di cane contagiato da Covid-19 ad Hong Kong. Maria Van Kerkhove, responsabile tecnico del programma delle emergenze, ha affermato che sul cane sono stati rilevati bassi livelli di virus. Gli specialisti di Hong Kong (che come affermato dalla Van Kerkhove stanno collaborando insieme) non sono ancora in grado di stabilire se l’animale abbia contratto il virus spontaneamente o se in seguito ad un contatto con una superficie contaminata.
IL CANE POSITIVO A COVID-19 IN QUARANTENA
Tuttavia il dipartimento per l’agricoltura, la pesca e la conservazione di Hong Kong ha riferito che l’animale non presenti alcun sintomo ed è “debolmente positivo”. Il cucciolo, che appartiene ad una donna di 60 anni risultata positiva al CoronaVirus in seguito ai primi sintomi della malattia sopraggiunti il 12 febbraio scorso, è stato messo in quarantena per 14 giorni. Sarà restituito alla padrona una volta guarito o risultato negativo. Contemporaneamente il governo di Hong Kong ha stabilito che saranno messi in quarantena tutti gli animali domestici qualora i rispettivi padroni risultassero positivi al CoronaVirus.
SECONDO LO STANLEY VETERINARY CENTER IMPROBABILE IL CONTAGIO AI DANNI DEGLI ANIMALI
Gli scienziati invitano comunque alla calma: il dottor Michael Bradley, dello Stanley Veterinary Center ha spiegato che è improbabile che gli animali domestici si ammalino di CoronaVirus, ma può essere un oggetto che trasporta il virus, come un fazzoletto di carta.
Non ci resta che attendere i risultati degli ulteriori test e ulteriori informazioni da parte dell’OMS.
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