Proprio qualche giorno fa, una mia amica mi ha chiesto se ci fosse qualche attività che legasse persone anziane e cani. Mi sono messa alla ricerca di una risposta valida da darle e, dal momento che ho trovato spunti che possono interessare anche ad altre persone, ho deciso di condividere quanto ho scoperto.
I benefici di un rapporto fra persone di una certa età e un animale da accudire sono numerosi e innegabili, ma a causa di diversi motivi, non sempre è possibile una convivenza.
Ed ecco quindi che il parco-canile di Milano ha pensato a un nuovo progetto per ovviare alla questione: diventare dog sitter in canile.
Questa soluzione è proposta da Federanziani, medici veterinari e Mars ed è indirizzata agli over 65. Sicuramente un’ottima soluzione che rappresenta una sorta di escamotage, tra l’avere un proprio animale con cui condividere l’esistenza, senza l’eventuale stress al quale le persone anziane possono andare incontro («chi lo cura se io sto male?»), o dover rinunciare in partenza, perché magari si vive soli e quindi non si avrebbe il supporto di nessun altro.
I benefici della relazione con un cane, sono importanti per chiunque di noi perché, come dicono studi recenti, si riducono i rischi di pressione alta, infarto, diabete e ne consegue quindi che, soprattutto per gli anziani, un cane sarebbe una manna dal cielo.
Valentina Menato, direttore marketing di Mars, sottolinea che convivere con cani e gatti, inevitabilmente spezza abitudini di sedentarietà, perché “obbliga” a passeggiate quotidiane, a semplici carezze o alla spazzolatura dell’animale.
La chiamata ai potenziali “dog sitter senior” è partita da un centro anziani nella periferia di Milano a Quarto Oggiaro e la campagna di arruolamento di volontari proseguirà ora anche a Roma.
Che dire quindi?
Avanti tutta con queste belle iniziative che portano conforto ai cani costretti in canile e tanta tanta voglia di vivere ai nostri amati “nonnini”.