Il Problem Solving: l’attivazione mentale secondo Clyde

ATTIVAZIONE MENTALE NEL CANE: IL CASO DI CLYDE

“Eccomi! Dalla cima degli alti scogli osservo, prudente e confidente, la mia compagna umana che sguazza tra le onde”.

ATTIVAZIONE MENTALE: CLYDE AL MARE

Non amo particolarmente il mare: ogni volta mi scaraventa addosso le sue onde con un rimbombo schiumoso e l’acqua è impossibile da bere, perché terribilmente salata! Dania invece non prova la mia stessa antipatia nei confronti delle inutili acque saline, anzi le trova straordinariamente divertenti.
Il problema: l’opprimente mare.
L’obiettivo: raggiungere Dania.
La soluzione: prendere una strada alternativa.

Utilizzo le mia abilità da saltatore per arrampicarmi sulla scogliera e poter così seguire Dania senza finire tra le spumeggianti creste. Balzo da uno scoglio all’altro, fino a discendere nuovamente verso il mare. Disinvolto mi adagio sulla roccia più sporgente, quella tanto vicina alla scatenata compagna da permettermi di osservare ogni suo singolo movimento.
Per noi pelosi è importante imparare ad adattare le nostre competenze in specifiche situazioni di difficoltà, rendendole non dei traumi ma delle esperienze positive.
Senza autocontrollo e concentrazione non avrei trovato alcun tipo di soluzione: il panico avrebbe predominato, scatenando in me un incontenibile bisogno di abbaiare “aiuto”, fin quando il momento di disagio si sarebbe smorzato con l’intervento di Dania. Il terribile dilemma, senza alcun tipo di soluzione, avrebbe causato in me ansia ed insicurezza, rovinando la bella avventura.

ATTIVAZIONE MENTALE: IL GIOCO NEL PROBLEM SOLVING

Esistono dei veri e propri giochi, detti “problem solving“, che voi amici umani potete proporci per allenare le nostre capacità cognitive: bicchierini da sollevare, cassetti da aprire o bottiglie che ruotano… Potete inventarvi qualsiasi tipo di gioco – o acquistarlo in qualsiasi Pet Shop – purché mettiate come nostro obbiettivo da raggiungere un gustoso bocconcino o il nostro prediletto giochino.
Fate ben attenzione però a proporci esercizi inizialmente facili, pian piano aumentandone la difficoltà: metterci fin da subito davanti ad un rompicapo irrisolvibile non è per niente costruttivo, oltre a non essere divertente rischierebbe di mortificarci!
Buon divertimento!